Lo scorso 23 febbraio si è svolto in modalità telematica il kick-off meeting del progetto Sostenibilità̀ dell’agroalimentare Veneto: metodologie e strumenti innovativi per l’efficientamento dei processi produttivi, la funzionalizzazione degli alimenti e lo smart- packaging – SustaIn4Food (Sustainability and Innovation for Food), finanziato dalla Regione del Veneto a valere sul bando POR FESR 2014-2020, DGR 822/2020 “Bando per il sostegno a progetti di Ricerca e Sviluppo realizzati dalle Reti Innovative Regionali e dai Distretti Industriali”.
ll progetto, coordinato dalla Rete Innovativa Regionale Cluster Biologico Veneto, coinvolge soci delle Reti Cluster Biologico Veneto e RIAV e del Distretto Ittico di Rovigo e Chioggia e ha l’obiettivo di porre l’attenzione su due parole chiave, ovvero sostenibilità e innovazione. Del primo ambito fanno parte le azioni che riguardano acqua, utilities, gestione fanghi e reflui, preingrasso delle vongole; del secondo quelle che si occupano di iodio, lattoferrina, microplastiche, Water Footprint e packaging.
Il Prof. Massimo De Marchi (Università degli Studi di Padova), project manager del progetto, ha avviato i lavori della giornata con la presentazione delle attività previste dal progetto e il ruolo dei vari Partner. In particolare, sono stati menzionati gli obiettivi, attività e risultati attesi dei Task di ricerca industriale e sviluppo sperimentale del progetto. Particolare attenzione è stata posta alle sinergie che i 4 Enti di ricerca coinvolti dovranno porre in atto durante lo svolgimento del progetto. Nella seconda parte del meeting, il Prof. Massimo De Marchi, affiancato da Studio 3A, soggetto incaricato per la rendicontazione del progetto, ha posto l’attenzione su alcuni aspetti finanziari ed amministrativi rilevanti per il monitoraggio e la rendicontazione economica del progetto. Nell’ultima parte dell’incontro è dato spazio a domande e chiarimenti riguardanti sia gli aspetti tecnico-scientifici che quelli finanziari-amministrativi.
Al meeting hanno partecipato tutti i Partner del progetto (14 Aziende e 4 Enti di Ricerca) e i referenti di Cluster Biologico Veneto, RIAV e Distretto Ittico di Rovigo e Chioggia.