19 dicembre alle ore 14.30 Golf Club Cà Della Nave Piazza della Vittoria, 14
Si è svolto ieri al Golf Club di Martellago il convegno organizzato dalla Rete Cluster Biologico Veneto “Da sottoprodotti a valore: strategie innovative e collaborative per un’economia circolare nell’agrifood”, un appuntamento importante per esplorare le sfide e le opportunità offerte dalla sostenibilità e dalla sharing economy nel settore agroalimentare.
L’evento ha approfondito il ruolo della logistica collaborativa come leva per rendere la filiera agricola e alimentare più efficiente e sostenibile, con esempi pratici e modelli replicabili ed inoltre il potenziale delle innovazioni tecnologiche per trasformare i sottoprodotti agricoli in risorse ad alto valore aggiunto, come bioplastiche, biocarburanti ed enzimi industriali.
Un’occasione unica per imprese, ricercatori e istituzioni di confronto su come rendere l’agricoltura più responsabile, competitiva e rigenerativa.
Il Cluster Biologico Veneto è una Rete Innovativa riconosciuta dalla Regione Veneto che favorisce l’innovazione nell’agricoltura biologica e sostenibile, creando una rete sinergica tra produttori, aziende, enti di ricerca e istituzioni. La sua missione è guidare la transizione verso un sistema alimentare più responsabile, capace di rispondere alle sfide globali attraverso soluzioni innovative. L’obiettivo è trasformare l’agricoltura biologica e sostenibile in un modello che non sia solo simbolo di salubrità e rispetto per l’ambiente, ma anche un esempio di efficienza economica e lungimiranza.
I relatori hanno offerto un approfondimento su normative, best practices e strategie innovative per valorizzare l’agroalimentare contribuendo allo sviluppo di modelli produttivi sostenibili.
Dopo i saluti in apertura dei lavori del sindaco di Martellago e del Presidente Martino Cerantola, sono intervenuti Remigio Berruto del Politecnico di Torino, Elena Sgaravatti di Plantarei Biotech srl, Giuliano Vantaggi direttore dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco Conegliano Valdobbiadene, Marco Lucchetta e Rita Musetti del Dipartimento Tesaf Università di Padova, Francesco Valentino e Claudia Crestini del Dipartimento Dsmn dell’Ateneo veneziano Cà Foscari, e Lorenzo Favaro del Dipartimento Dafne Università di Padova. Ha moderato l’incontro Samuele Trestini, responsabile scientifico della Rete.