Progetti

SOSTENIBILITÀ DELL’AGROALIMENTARE VENETO - Asse 1 Azione 1.1.4

Sostenibilità dell’agroalimentare Veneto: metodologie e strumenti innovativi per l’efficientamento dei processi produttivi, la funzionalizzazione degli alimenti e lo smart-packaging – SustaIn4Food (Sustainability and Innovation for Food)

SOGGETTI PARTECIPANTICluster Biologico Veneto: Latteria di Soligo sac, Lattebusche sca, Latterie Vicentine sca, Latteria Sociale Villa di Castelgomberto sca, Latteria Sant’Andrea sac, AZOVE sca, Centro Carni Company spa, Ecamricert srl, Agenzia Veneta per l’Innovazione del Settore Primario – Veneto Agricoltura AVISP, Consiglio Nazionale delle Ricerca – CNR IFN, Università degli Studi di Padova. RIAV: Asiago Food spa, Bauli spa, Masi Agricola spa, Università degli Studi di Verona. Distretto Ittico di Rovigo e Chioggia: Consorzio Molluschicoltori Veneti, Società Cooperativa Pescatori Rosolina, Finpesca Spa.

BREVE DESCRIZIONE: Il progetto SustaIn4Food si pone come obiettivo il miglioramento della sostenibilità e del livello di innovazione del settore agroalimentare veneto, ambito produttivo d’eccellenza, avvalendosi di diverse strategie e interventi finanziari volti a incentivare la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale. Il progetto intende sviluppare nuovi prodotti alimentari e processi:

– in grado di ridurre le turbative che i settori coinvolti hanno subito a causa dell’emergenza COVID-19,

– rafforzando la sostenibilità e la competitività delle filiere coinvolte;

– che migliorino la salute e il benessere dei consumatori;

– che favoriscano un innalzamento della qualità della vita nell’era post-pandemia.

La collaborazione con enti di ricerca veneti sarà fondamentale per la parte di R&S e per la creazione di prototipi e contribuirà al rafforzamento della competitività delle aziende agroalimentari coinvolte.

Il partenariato di progetto nasce dalla necessità dei sistemi di imprese coinvolte di investire in piani di R&S in grado di affrontare le nuove sfide e i nuovi scenari produttivi introdotti dall’emergenza sanitaria globale.

Le imprese coinvolte sono socie di reti e distretto afferenti allo stesso ambito di specializzazione – Smart Agrifood – individuato dalla RIS3 del Veneto. Le RIR e il distretto rappresentano gli attori dell’innovazione di questa nuova epoca post emergenziale e, come previsto in tutti i loro piani operativi, attraverso il presente progetto  mirano a favorire l’aggregazione di imprese e lo sviluppo competitivo in settori complementari, dalla trasformazione alla fornitura di servizi, non solo tra aziende che svolgono la medesima attività, supportando iniziative di ricerca e sviluppo per una cultura scientifica di settore, finalizzata in particolare allo sviluppo di nuovi prodotti e processi.

CONTRIBUTO COMPLESSIVO PREVISTO: € 1.812.735,32

L’ENOCEREALICOLTURA VENETA ALLA CONQUISTA DEL MONDO

SOGGETTI PARTECIPANTI: Consorzio di Tutela della Denominazione di Origine Controllata Prosecco, Consorzio Volontario per la Tutela dei Vini DOC “Delle Venezie”, Petra Srl.

BREVE DESCRIZIONE: il presente progetto di internazionalizzazione mira al consolidamento e rafforzamento delle quote di mercato di tre paesi europei: Germania, Francia, Regno Unito e di alcuni paesi terzi quali Australia, Brasile, USA e Israele. La Regione del Veneto ha riconosciuto la Rete Innovativa Regionale Cluster Biologico Veneto con D.G.R. n. 1303 del 10.09.2018, il cui soggetto giuridico che la rappresenta nei rapporti con le Pubbliche Amministrazioni è il Consorzio “BioInnova Veneto”, che rappresenta il soggetto mandatario della rete. Consapevole che grandi player possano trainare interi comparti sui mercati, il Cluster Biologico Veneto ha individuato nei due Consorzi e nell’impresa Petra Srl, i soggetti ideali per la realizzazione del presente progetto. La funzione aggregativa dei Consorzi di Tutela partecipanti, infatti, consente di coinvolgere una grossa fetta del comparto vitivinicolo regionale mentre Petra Srl rappresenta una vera eccellenza nel settore delle farine biologiche. Il progetto mira a sviluppare l’internazionalizzazione del comparto agroalimentareveneto con lo scopo di conseguire risultati funzionali alla crescita della competitività̀ sistematica della Rete Innovativa Regionale e di implementare la penetrazione delle micro e piccole imprese consorziate nei mercati esteri. Il presente progetto è costituito da una serie di attività̀ concatenate e inscindibili fra loro, atte a migliorare la penetrazione del comparto agroalimentare nei mercati target individuati: Germania, Francia, Regno Unito e alcuni paesi terzi quali Australia, Brasile, USA e Israele.

CONTRIBUTO COMPLESSIVO PREVISTO: € 249.822,60

GOURMET BIOINNOVA

SOGGETTI PARTECIPANTI: FRACCARO SPUMADORO S.p.A., SGAMBARO S.p.A., MASTER S.r.l., PADOVANA MACINAZIONE S.r.l.

BREVE DESCRIZIONE: il progetto “Gourmet BioInnova” nasce dall’incontro di realtà̀ del comparto agroalimentare, aggregate nella Rete Regionale Cluster Biologico Veneto, che operano nella filiera del food, per sviluppare un progetto di internazionalizzazione destinato a favorire e consolidare la presenza della Rete e delle aziende aderenti al progetto sui mercati target individuati. Particolare attenzione verrà̀ posta al segmento dell’alimentazione ‘bio’ e ai prodotti sostenibili o ‘green’, ponendo l’accento su tematiche quali salute, wellness, qualità̀ processi produttivi e rispetto dell’ambiente.

Le attività̀ previste nei mercati target sono le seguenti:
• consulenze specialistiche di internazionalizzazione;

  • organizzazione e partecipazione a manifestazioni fieristiche nei Paesi target;
    • pianificazione e organizzazione di un incoming di operatori dei mercati target;
    • tutela dei marchi delle aziende partecipanti;
    • diffusione dei feedback raccolti e dei risultati conseguiti dalle esperienze delle singole imprese.

CONTRIBUTO COMPLESSIVO PREVISTO: € 249.627,20

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